sabato 7 maggio 2011

Il Frutto Proibito


Ciao a tutti giovani e non! Che bene che vi voglio!!! Devo dire che mi mancate un po.
Ci troviamo sempre qui a Motueka. Ma come è possibile direte voi, ma che ne so dico io.
L’estate è finita già da un pezzo e qui ormai piove quasi tutti i giorni.

Siamo al termine della sanguinosissima raccolta delle mele.
Che periodo giovani e non. Ve ne parlerò meglio un giorno perché è stata un esperienza forte per me. E, più che una breve, ma non troppo, immersione completa in uno stile di vita direi guerriero, mi piace dire che è stato un momento psicologico di riflessione molto forte. 

Comunque, oggi vorrei solamente farvi vedere qualche foto. Che ne dite di qualche immagine della mia carriera calcistica nel Motueka AFC o della mia vita in campeggio. Magari della gita al Parco Nazionale Abel Tasman meglio.

Anche se ora già lo avverto, troppo grande è la vostra curiosità su che cosa intenderà il sandro per momento psicologico, che ve ne parlerò brevemente.
Questo periodo nelle vesti di picker (ovvero il raccoglitore) mi ha riflettere sulle mie potenzialità. Non mi era mai capitato di sentirmi cosi scarso nel fare una cosa e non cè niente da fare, a cogliere le mele il sandro è proprio scarso, un gran pippone, si lo deve ammettere.
E la cosa che altrettanto non posso negare è che lui ci si impegna e ci si diverte proprio.
Sei tu tra due file di alberi. Indossi una borsa gigante (vabbè mo gigante), hai una scala da portare in giro. E in fronte a te cè lui, il maledetto bin (ovvero il cesto). Ora è vuoto, ma alla fine dovrà contenere 400 kg di frutta. A fine giornata il guerriero ne riempirà 4 mediamente, 5 a volte e 6 solamente una sola volta. Ah che giornata storica.
Cioè un gran bush d cul quotidiano.

Ma al contrario delle apparenze, cogliere le mele è assolutamente uno sforzo mentale più che fisico. Rimanere concentrato, calmo e soprattutto confidente in te stesso per tutto il tempo, questa è il vero bush d cul.
Quando lo sei è come entrare in uno stato di trance, la tua borsa si riempie magicamente e il tempo vola al tuo ritmo (vai con le boiate).

Mai titubare, mai pensarci troppo. Fallo e basta.
Se inizi a essere dubbioso su come mettere la scala o se quella o quell’altra mela la puoi prendere o no, beh è li l’inizio della fine.
Se cominci a pensare che la tua borsa non si riempie mai, che quella del tuo bastardo vicino si sta riempiendo a velocità ultrasonica e che ascoltare Renato Zero ha già da un pezzo riempito le borse, beh a quel punto sei già finito.
Ti blocchi. Ti senti stanco e cominci a pensare che questo lavoro non fa per te. Che ti sei profondamente rotto il c++o di Motueka, e che tutta la NZ fondamentalmente è un gran posto del c++o e questo viaggio è stata l’ennesima esperienza senza senso nella tua vita senza una meta.
 Alla tua età tuo padre aveva già un figlio. I tuoi amici stanno già convivendo, mentre tu avevi una donna che ti amava e l’hai buttata nel cesso per andare a zonzo e fare ancora l’irresponsabile. Il ragazzino.
Sulle mele, appaiono facce di fisioterapisti che ti dicono che stai fuggendo dalla realtà.

Insomma un pò il classico mega pippone ansiolitico - mentale che può succedere quando non si riesce in quello che si fa, ovviamente a vari livelli e ovviamente sto scrivendo adesso (La trance non è trance, la tua borsa non è gigante e non appaiono facce di fisioterapisti sulle mele, questo per mio padre prima che chiami un elicottero o un sottomarino della nato o prima che denunci tutti i produttori di mele).  

E il tutto mentre stai ancora raccogliendo maledette mele.
E’ un interpretazione discutibile lo so, ma la storia dice che a suo tempo, Adamo, il primo della grande stirpe dei picker, ci pensò e ci ripensò troppo su una sola mela e fu condannato a cambiare lavoro.
 Il peccato capitale è in realtà l’essersi soffermato troppo mentre il suo supervisor, il serpente, glielo aveva detto già da un pezzo di prenderla. 

Ma i giorni passano, e più passano e più questi pipponi, solitamente situati a metà del secondo bin, si diradano e si impara che continuando a raccogliere con calma si superano. Più raccogli prima finisci, tutto qua.

E Arriva fine giornata. Finisci il tuo ultimo bin e ti senti leone.
Ti fai due calcoli e senti che stai migliorando e ne sei contento.  Certo sei sempre un po’ scarso, ma si può migliorare, si può fare molto meglio.

Tutti quei pensieri che ti hanno attraversato, sono vere si, ma se si deve cambiare qualcosa nel modo di raccogliere o nella propria vita bisogna pensarci a mente serena.
E un primo passo è sicuramente un pò di goa trance al posto di Renato Zero, che comunque piace, ma che per pickkare non va bene proprio.
Il secondo passo è in arrivo.
Insomma la solita favoletta a lieto fine che mi piace tanto. 

Magari non sarete picker ma vedo già le vostre borse piene e forse vi siete già scordati che domani è il mio compleanno o che volevo solo mettere alcune foto dell’Abel Tasman National Park.
40 km di trekking da percorrere in tre. Più che da percorrere direi già percorsi. 12 kili di cibo, zaino, tenda, sacco a pelo e una bottiglia di whisky da compartire con gli amici. 

Grande grandissimo. Non il parco ma il bush d cul che mi so fatto
Abbraccio forte a tutti






10 commenti:

Anonimo ha detto...

Ancora buon compleanno ciccio ho mamma vicino e non posso esprimermi come voglio ma insomma non vedo l'ora che ritorni. La Roma ha pareggiato col Milan consegnandogli lo scudetto noi puntiamo al quarto posto a spese della formellese dobbiamo vincere le due ultime partite e sperare che la formellese e l'udinese perdano punti. a domani proveremo a contattarti buonanotte e tanti auguri

Unknown ha detto...

Ale mi so ammazzata dal ridere soprattutto il paragone con Adamo....Fratello ti adoro!!
baci
Vale

Mattia Latini ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
mamma ha detto...

amore di mamma ogni tanto mi prende la nostalgia, come stasera, e allora mi metto a vedere le tue foto sul sito! L'amore mio grande!!
Un bacio grande ciccio e...a prestooooo! non vedo l'ora
mamma

pink and blue ha detto...

ao mitico... che ridere che mi fai..... troppo ambientato nel look neozelandese :)
Te vogghio bene e auguri in ritardissimo per il compleanno...
P.s. Sono in causa con le poste per il fatto di Budapest..... shhshshshs
Ciao mitico e che posti e post fighissimi

Mary ha detto...

Buon compleanno anche da parte mia!!! Capisco benissimo l'effetto mele che hanno le facce di fisioterapisti :D , io ho passato la stessa cosa con l'uva, pensa te quante facce...Ma almeno tu va avanti e non molli, sei un grande!!
Abbraccione
Maruzza

Materazzi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Materazzi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Materazzi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Grande Sandrino Masi

non ti fai mai sentire, ci manchi infinitamente!

come andiamo dall'altra parte del mondo?stai tenedo gli OCHHI ben aperti?La VISTA É IMPORTANTE ricordalo sempre!
qui ti salutano tutti gli amici del bosco...foxy lady, ma in particolare il piccolo purcinaccio guercio (ci sua)!

Ti mando um abraço

Il Capoccia!!!